giovedì 25 luglio 2013

Collecting ULTRAS

Fossa dei Grifoni, Il vento della Nord, Mengotti, Genova 1984 (coll. Marcello Mariani)

I collezionisti più snob storceranno il naso, gli appassionati di letteratura forse lo diserteranno come anche i cultori d'arte.
Ma collezionismo è collezionismo e in questo caso si tratta di quello maniacale, appassionato e sfegatato, che non ha nulla da invidiare a quello di altre rarità bibliografiche.
Mi riferisco ai libri legati al calcio, in particolare agli Ultras (per chi non lo sapesse, sono i tifosi di una data squadra che occupano generalmente la curva dello stadio), una branchia a me totalmente sconosciuta fino a poco tempo fa.
E infatti metto le mani avanti: di calcio ne so poco o nulla, ma l'occasione per parlarne è data dalla conoscenza di Marcello Mariani, milanese appassionato di cimeli Ultras e, a detta sua, possessore della più grande collezione in Italia (sulla sua pagina Facebook My Ultras Library potete consultare l'intera collezione e trovare molti consigli utili sul reperimento dei libri).
Parlando un pò con lui ho scoperto che vi è un vero e proprio mercato di questi libriccini....
e così ho deciso di scriverne, tralasciando la problematica della violenza ideologica e fisica negli stadi che, seppur importantissima e non trascurabile, esula dagli argomenti di questo blog.

CUCS, Commando Ultrà Curva Sud, 12 anni di storia, immagini, passioni  e follie di uno dei gruppi ultrà più famosi d'Italia, Multimedia, Roma 1987 (coll. Marcello Mariani)

Il fenomeno Ultras nasce verso la fine degli anni Sessanta, quando la tifoseria fino ad allora tradizionale muta in qualcosa di diverso e maggiormente organizzato. Ai grandi cambiamenti nel panorama sociale di quegli anni si affiancano anche quelli nell'universo calcistico.
Cambiano le forme di tifare, diventando più anticonformiste e ribelli, come specchio dei mutamenti coevi nella società.
I mutamenti sono in primo luogo di tipo pratico: i tifosi occupano uno spazio specifico, rimangono in piedi durante la partita, incitano la propria squadra lungo l'intera durata e creano coreografie ad hoc per l'evento. In una parola, inventano rituali che prima non si erano mai visti.
E' la nascita dei gruppi legati alle principali squadre italiane, come ad esempio quello della Fossa dei Leoni (nato nel 1968 e legato al Milan), dei Boys (1969, legato all'Inter), delle Brigate Gialloblu (nate nel 1971 e legate al Verona) o anche al noto CUCS, Commando UltraS Curva Sud, nato nel '77 per aggregazione di vari gruppetti minori.
La fusione nel CUCS, secondo Alberto Testa e Gary Armstrong, autori del libro Football, Fascism and Fandom: The UltraS of Italian Football (A&C Black, 2010, p.44) fu necessaria a rinforzare la tifoseria della Roma in termini di unione e a farla diventare tra le più importanti in Italia.
Il libro qui citato, che ad oggi risulta irreperibile se non a cifre folli, è una preziosa testimonianza del forte interesse che il fenomeno Ultras ha riscontrato presso i paesi stranieri. Il fatto che più mi ha colpita durante la conduzione di queste ricerche è stata proprio la presenza di numerosi testi in inglese legati agli Ultras in Italia.
Tornando ai fatti storici, dagli anni '70 agli '80 si ha infine un aumento esponenziale delle tifoserie nel paese "fino a costituirne una nuova compagine sociale", come afferma Andrea Ferreri in uno dei tanti libri italiani dedicati a questo fenomeno (Ultras: i ribelli del calcio: quarant'anni di antagonismo e passione, Bepress, Lecce 2008, p.15) e verso la fine degli anni Ottanta si assiste alla sua epoca d'oro.

Alberto Testa, Gary Armstrong, Footbal Fascism and Fandom. The Ultras of Italian Football, A&C Black, 2010 (immagine dal link)

Ma veniamo all'argomento più interessante: i libri legati agli Ultras.
Per affrontarlo occorre soprattutto porre alcune premesse che in qualche modo ne spieghino il fenomeno: in primo luogo si tratta di libri di argomento estremamente specifico e particolareggiato, quindi non rientrano negli interessi di pubblicazione delle grosse case editrici di tipo popolare, come la Mondadori o la Rizzoli.
I luoghi deputati alla stampa di questi testi sono perciò le piccole case editrici o i privati, che commissionano un certo numero di copie ai tipografi. Il numero di esemplari è quindi quasi sempre molto ridotto, portando conseguentemente alla loro rarità già prima di arrivare al cliente finale.
Lo stesso vale per i centri di diffusione, che sono principalmente i circoli o società calcistiche e le librerie specializzate, come quella del romano Valerio Marchi, scomparso nel 2006.
Marchi era proprietario di una libreria dedicata ai testi della cosiddetta "controcultura" o "sottocultura", divenuta uno dei punti di ritrovo degli amanti del genere. Nel 1994 pubblicò un libro sugli Ultras, presente sempre nella collezione di Marcello: Ultrà: le sottoculture giovanili negli stadi d'Europa (Koinè, Roma 1994). Il libro è ormai già raro nonostante la ristampa del 1996.

Valerio Marchi, Ultrà: le sottoculture giovanili negli stadi d'Europa, Koinè, Roma 1994 (coll. Marcello Mariani)

Infine la terza particolarità del collezionismo Ultras è quella dell'assenza, nella maggior parte dei casi, di un vero e proprio autore, essendo scritti da gruppi di più persone.
I libri che meglio esemplificano questa coincidenza di fattori sono quelli da me inseriti: il primo è stato stampato dal gruppo genovese La Fossa dei Grifoni, gruppo che si rifà alla Fossa dei Leoni rossonera.
Gli Ultras del Genoa, generalmente sistemati nella Gradinata Nord, fecero il loro ingresso nel calcio per la prima volta il 7 ottobre 1973, con uno striscione esibito durante un Inter-Genoa. 
Nel 1992 proclamarono l'autoscioglimento.
Il gruppo è noto anche per il suo gemellaggio con i milanisti, che però terminerà bruscamente nell'83 in seguito ad un forte dissidio. Uno degli episodi più ricordati nel mondo calcistico riguarda proprio queste due tifoserie; il 29 gennaio del 1995 un genovese venne accoltellato e ucciso da un milanista nel prepartita che li avrebbe visti avversari.
La domenica successiva fu nota come "la domenica del silenzio", in segno di protesta contro la violenza negli stadi, con un grande raduno degli Ultras a livello nazionale come presa di posizione collettiva contro questa malatifoseria.
Questa identità collettiva che contrassegna gli Ultras italiani si rispecchia anche nel collezionismo librario; come mi ha spiegato Marcello, un collezionista solitamente non predilige il gruppo a cui appartiene, ma raccoglie tutte le testimonianze del fenomeno, nel suo caso anche straniere.
Il libro riguardante il Genoa risulta molto raro e molto ricercato (Marcello confessa di aver atteso 18 anni per averlo). Di recente è apparsa una copia con valutazioni superiori ai 300 euro!
Il secondo da me inserito non è meno raro ed è stato pubblicato nel decennale della nascita del sopracitato CUCS romanista, apparso per la prima volta durante la partita Roma-Sampdoria con l'esibizione di uno striscione lungo 42 metri, il più lungo mai apparso in Italia fino ad allora.
In seguito, lungo gli anni Ottanta, il CUCS divenne una delle tifoserie più importanti e accanite d'Italia.

Mauro Ambrosio et al. [a cura di], Nella Fossa dei Leoni. La storia della Fossa dal '68 ai giorni nostri, Grafiche La Centrale, Milano 2002 (coll.Marcello Mariani)

In conclusione aggiungo l'ennesima chicca Ultras, questa volta legata al Milan: Nella Fossa dei Leoni, attualmente in vendita su Ebay a più di 600 euro... anche se cercando con più affanno è possibile trovarlo a meno, non essendo rarissimo.



The most snob collectors won't approve it and the literature and art lovers maybe won't read it.
But collecting is collecting and in this case we are talking about the most obsessed type of it.
I'm referring to the world of football, in particular to Ultras (the supporters of a a team generally occupying the curve of the stadium), about which I knew nothing since a while ago.
And therefore I have to admit: football is not my field, but the opportunity to write about it came when I knew Marcello Mariani, a milanese collector of Ultras's books, who refers to himself as owner of the biggest Ultras collections in Italy (you can visit his Facebook page My Ultras Library, where you can find all his books and have useful suggestions to find them).
Speaking a little with him I discovered that there is a real market of that books...
and so I've decide to write about it, leaving out the serious problem of the ideological and physical violence in stadiums, which doesn't concern the topics of this blog.
But let's go to the most interesting point: the books. 
Some premises are necessary: firstly the subject of these books is very specific, so the big publishing houses like Mondadori or Rizzoli would never accept them. Therefore they use to print them in private or small publishing houses and the number of copies, then, is always small. 
For this reason they become immediatelly rare.
The same with distribution: mainly these texts are shared by football societies or specialized libraries, like the one that was directed by Valerio Marchi in Rome, who died in 2006.
Marchi had a library of the so-called underculture books, which became a meeting point of afficionados. In 1994 he published a book about Ultras, which Marcello has in his collection: Ultrà: le sottoculture giovanili negli stadi d'Europa (Koinè, Roma 1994). The book is already rare, despite the reprint in 1996.
The third particularity is that Ultras books don't have a real author, but a couple.
The books that give a good example of these elements are the ones I've suggested: the first has been published by Genoa group La Fossa dei Grifoni, which recalls the milanese Fossa dei Leoni.
The Geona Ultras, generally occupying the Gradinata Nord, appeared for the first time during the match Inter-Genoa in october 7 1973. In 1992 the declared their self-breaking up. 
The group is also renowned for the twinning with milanists, ended in '83 after a great conflict. One of the most known football's episodes is related to Genoa; it happened in january 29 1995 when a genovese was killed by a milanist before their match.
The sunday after the accident was called "sunday of silence", as a protest against violence in stadiums. There was also a great reunion of Ultras from whole Italy.
This collective identity which distinguish italian Ultras reflects also on collecting; as Marcello explains, a collector of this type of books doesn't prefer his own team, but he uses to collect books from all italian teams, in his case also foreign ones.
The book related to Genoa is very rare and sought after (Marcello confessed that he has searched it for 18 years!). Recently a copy appeared with estimations higher than 300 euros!
The second one is likewise rare and it has been published on the occasion of the tenth anniversary of the roman CUCS, which started his supporting career for the first time during the match Rome-Sampdoria, with a 42 meters long banner. The longest that ever appeared in Italy until then.
During 80s, CUCS became one of the most important and enthusiastic supporters in Italy. 
To conclude I add another great Ultras book, this time related to Milan: Nella Fossa dei Leoni, actually on sale on Ebay for more then 600 euros... although if you look for it a little more, for it's not rare, you can find it for less.

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