mercoledì 2 aprile 2014

John Lennon scrittore / writer

John Lennon, Niente mosche su Frank, Piccola Biblioteca Oscar Mondadori, Milano 2000 (immagine dal link)


Apprendo dall'ultima edizione domenicale de Il Sole 24 Ore che una collezione privata di disegni e manoscritti ad opera del cantante dei Beatles John Lennon sta per essere incantata da Sotheby's per un totale stimato di 800.000 dollari.
La raccolta proviene dalla "testa", come la definiscono gli anglosassoni, della casa editrice Jonathan Cape Tom Maschler, che aveva parzialmente pubblicato tutto questo materiale in due libri, usciti al culmine della fama del cantante e quindi divenuti dei bestseller in tutto il mondo nel giro di poche settimane. I libri sono In his own write (1964) e A spaniard in the works (1965). Entrambi al momento piuttosto ben valutati nel mercato antiquario internazionale.
Ma la vera occasione per parlare di queste pubblicazioni viene ancora una volta dalla lettura del catalogo Oscar Mondadori (vedi post) che continua a regalarmi una sorpresa dopo l'altra, svelando una miriade di edizioni "sepolte" e mai riemerse. 
Si tratta di Niente mosche su Frank, opera pubblicata parecchi anni fa che raccoglie in un unico volume, e per la prima volta in Italia, i racconti, i versi, gli schizzi, i giochi di parole e "i calembour linguistici" (come li definisce il blurbista nell'aletta interna del libro) messi insieme in quel magico biennio da John Lennon. "Testi ricchi di neologismi, disegni immaginifici che hanno fatto il giro del mondo, storie visionarie o da morir dal ridere si alternano in "Niente mosche su Frank" a poesie indimenticabili come una canzone dei Beatles, in una sequenza di immagini sognanti e delicatamente paradossali che non possono non affascinare chi abbia anche solo sentito nominare i 'fab four' (...)" (testo tratto dall'aletta interna del libro).
Inutile dirvi che al momento è irreperibile!


John Lennon, In his own write, Jonathan Cape, London 1964 (immagine dal link)
John Lennon, A spaniard in the works, Jonathan Cape, London 1965 (immagine dal link)





In the last Il Sole 24 Ore's Sunday issue I discovered that a private collection of drawings and manuscripts of the Beatles singer John Lennon is going on auction at Sotheby's for an estimated value of 800.000 dollars.
The collection is coming from the head of the publishing house Jonathan Cape, Tom Maschler, who partially printed this material in two books that went out when John was having the greatest success, and therefore they immediatelly became bestsellers around the world. Books are In his own write (1964) and A spaniard in the works (1965). Both now quite good valued in the international antiquarian market.
But the real occasion to write about that came to me thanks one more time to my Oscar Mondadori catalogue (look the post), in which I'm discovering more and more scarce and "lost" editions.
I'm talking about Niente mosche su Frank, a work published years ago that collects in one volume, and for the first time in Italy, the novels, verses, sketches, word games and linguistic "calembours" (as says the blurbist of the book) wrote by John Lennon in that years.
"A book in which many neologisms, creative drawings that were shown around the world, visionary stories or very funny ones are alternated with unforgettable poems as a Beatles' song, in a sequence of dreamy images and delicatelly paradoxical ones that cannot fascinate even the ones who just heard about the 'fab four' (...)" (the text, with my translation, is taken by the book wing)
No need to say that now it is very scarce!

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