lunedì 7 aprile 2014

Pitture "homely" di Peter Doig

Peter Doig, Homely, Gesellschaft für Aktuelle Kunst, Bremen 1996 (immagine dal link)

Tra gli artisti contemporanei di fama mondiale che hanno scelto di rimanere saldamente legati al pennello senza rinunciare all'innovazione, spicca l'inglese Peter Doig (1959), una delle ennesime scoperte del magnate Charles Saatchi (al link la sua pagina dedicata sul sito della galleria, con alcune delle sue opere commentate).
I suoi olii su tela sono legati ai suoi ricordi d'infanzia in Canada, dove passò periodi spensierati tra la natura preponderante, che è protagonista assoluta dei suoi dipinti. La novità però sta nella scelta dei colori sempre molto accesi e nella resa dell'olio che sembra acquerello, nel suo dilatarsi e propagarsi lungo la tela. 
Tra i suoi soggetti preferiti le canoe e i paesaggi che si specchiano in acque limpide e ferme, sdoppiandosi come in un quadro surrealista. Un innovare tutto pittorico, che non può non rendergli onore.


Peter Doig, Milky Way , 1989-90, olio su tela (immagine dal link)

Il titolo del catalogo che vi propongo deriva dalla volontà di definire "homely" , "casalinghi" o "senza pretese" in italiano - anche se la traduzione non rende l'idea - i suoi paesaggi rurali di quand'era bambino, che ispirano una sensazione di calma pur non annoiando.
Si tratta di uno dei suoi primi libri, già fattosi discretamente raro e valutato sui 40/80 euro.
Se volete sapere di più su Doig e la sua opera, infine, vi consiglio di visitare questo sito artsy.net dove potete trovare articoli esclusivi sull'artista e la lista aggiornata delle sue personali.

Peter Doig, 100 Years Ago, 2002, olio su tela (immagine dal link)



The English painter Peter Doig (1959), discovered by the art magnate Charles Saatchi, is one of the worldwide famous artists that choosed to remain fixed on paint brush, without renouncing to innovation (at the link you can visit the website of the gallery where some of his works are commented).
His oils on canvas are related to memories from his infance in Canada, where he spent carefree moments in the preponderant nature, which is the absolute protagonist of his paintings. But the real innovation is in the choice of the always bright colours and in the effect of the oil that seems watercolour, spreading along the canvas.
Canoas and landscapes are his preferred subjects, always mirroring in calm and limpid waters, duplicating themselves as in a surrealist painting.
So it is all pictorial innovation, which gives honour to him.
The title of the catalogue I'm suggesting cames from the choice to define "homely" his rural landscapes from his childhood, which are inspiring a sensation of calm without annoying.
It's one of his first books, already scarce and valued around 40/80 euros.
To conclude, if you want to know more about his work, I suggest you to visit this website, where you can find over 85 of his works, exclusive articles, and up-to-date Doig exhibition listings.

Nessun commento:

Posta un commento