lunedì 30 giugno 2014

Prime edizioni dimenticate / Forgotten first editions

Ernest Hemingway, Un addio alle armi, Jandi Sapi, Roma 1945 (immagine dal link)

Iniziamo la settimana con un bel classico troppo spesso dimenticato: Addio alle armi di Hemingway, originariamente tradotto con l'articolo indeterminativo davanti (evocante il titolo in inglese A farewell to arms).
L'edizione italiana, a lungo osteggiata dal regime mussoliniano, venne pubblicata solo molti anni dopo quella originale americana del 1929 dalla casa editrice pirata Jandi Sapi, che stampò la maggior parte delle edizioni di Hemingway in anteprima. La traduzione purtroppo viene ritenuta pessima, anche se io reputo la loro scelta alquanto coraggiosa.
Le valutazioni di questo gioiello della letteratura vanno dai 25 ai 40 euro.

venerdì 27 giugno 2014

Rarità Longanesi

Raymond Chandler, Ancora una notte, I gialli proibiti Longanesi, Milano 1959 (immagine dal link)

Sono felice di annunciarvi che da poco in una bancarella mi sono procurata un raro catalogo generale Longanesi, dello stesso formato della sua collana La Gaja Scienza, con copertina rigida e bella sovraccoperta rosso fuoco. La data non è dichiarata, ma credo si aggiri intorno agli anni Sessanta circa. Che bellezza!
Quindi dopo l'analisi (che non è ancora terminata...) dei titoli dal catalogo Oscar Mondadori (vedi post) inizierò ad esaminare anche le rarità longanesiane. Ed eccone una pronta per voi: la prima rara edizione di Ancora una notte dello scrittore hard-boiled Raymond Chandler. 
L'unica copia che sono riuscita a reperire è in vendita - curiosamente - presso un libraio newyorchese specializzato in fantascienza e gialli a 50 dollari.

giovedì 26 giugno 2014

The Line di Saul Steinberg

Saul Steinberg, The Line, Nieves, Paris 2011 (immagine dal link)

Nell'ultimo numero domenicale de Il Sole 24 Ore si è parlato del noto illustratore del New Yorker Saul Steinberg (1914-1999), relativamente ad un raro libro che nel '79 realizzò con il futurista Paolo Buzzi, di cui era amico di antica data (vedi sotto).
Mi è venuto in mente così un suo testo molto curioso che vidi da Colette a Parigi qualche anno fa, The Line: centimetri e centimetri di "opportunità concettuali" date alla linea tracciata a matita, il compagno più fedele dell'illustratore.
Infatti il libro, che è più un'opera d'arte che un testo vero e proprio, è composto da un lungo foglio interamente illustrato e ripiegato a fisarmonica. L'idea era stata realizzata originariamente nel 1954 alla Triennale di Milano, lungo uno spazio di 10 metri (a questa pagina troverete maggiori informazioni).
All'epoca l'edizione Nieves costava 15 euro circa, ora la si vende già a 50-70 euro.


Paolo Buzzi, L'uovo alla kok, con undici disegni di Saul Steinberg, Adelphi, Milano 1979 (immagine dal link)

martedì 24 giugno 2014

Bibliofilia golosa

Una delle edizioni più interessanti del libro di Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene, Salani, Firenze s.d. ca. inizio Novecento (immagine dal link)

Chi colleziona libri di cucina sa che il libro più prezioso sull'argomento è quello di Pellegrino Artusi, che ha subìto moltissime ristampe (la prima è di Landi, 1891) da editori differenti e che vende bene in quasi ogni edizione cosiddetta "d'epoca". 
Lascio la parola al sito taccuinistorici.it per la descrizione di questo straordinario manuale:

" (...) la prima raccolta scritta in toscano aperta ai piatti dell'Emilia e della Romagna, di Roma e del Napoletano, della Lombardia e del Veneto, destinata ad arricchirsi di riedizione in riedizione sino al 1911. A redigerla e a pubblicarla a proprie spese fu un commerciante originario di Forlimpopoli, Pellegrino Artusi, emigrato in Firenze per vendervi la seta, un autodidatta che frequentava le società dotte e le trattorie fini. 
Viaggiando per l'Italia l'Artusi aveva assaggiato maccheroni a Napoli, saltimbocca a Roma, risotto a Milano, così nella sua casa toscana, affiancato dalla cuoca toscana Marietta Sabatini e del "servente" forlivese Francesco Ruffilli, aveva ripetuto e trascritto in forma di ricette le diverse esperienze gustative.
La sua era una cucina di casa e di quelle trattorie che rispecchiavano i gusti e le pratiche casalinghe; cucina di mercato, principalmente quello fiorentino, con i suoi ritmi stagionali, le sue primizie e i suoi prezzi flessibili. 
Pellegrino Artusi elaborò le sue ricette spogliandole dei francesismi e delle leziosità aristocratiche, calcolando costi e risultati, come si addiceva a un padrone di casa attento. 
La scrittura e la stampa del libro gli erano suggerite da un nobile scopo: dare alle famiglie un esempio di buon gusto e piatti preparabili in ogni città. 
Membro della Giovine Italia, pur essendo un patriota, l'Artusi attribuì alle cucine regionali italiane un peso diverso, e in alcuni casi nullo."

giovedì 19 giugno 2014

I libri di Fosco Maraini

Fosco Maraini, Ore giapponesi, Leonardo Da Vinci, Bari 1957 (immagine dal link)

Il più noto tra i libri del fotografo (ma non solo: alpinista, orientalista, scrittore e molto altro) italiano Fosco Maraini (Firenze 1912 - 2004) è sicuramente Ore giapponesi: una straordinaria testimonianza del suo lungo viaggio in Giappone tra usi e costumi locali. 
Il testo ha avuto molte riedizioni, di cui l'ultima proprio di recente da parte di Corbaccio, ma la prima rimane sempre la più valutata e collezionata.


Due pescatrici Ama da una foto di Fosco Maraini (immagine dal link)

Fosco Maraini, L'isola delle pescatrici, Leonardo Da Vinci, Bari 1960 (immagine dal link)

Meno conosciuta e poco comune è invece L'isola delle pescatrici, che documenta la vita delle pescatrici nude dell'isola di Hékura. Questo librino di piccolo formato con sovraccoperta è pure ben valutato e ricercato, anche nelle edizioni successive.


Bernard Berenson (a cura di ), Fosco Maraini, Segreto Tibet, Leonardo Da Vinci, Bari 1951 (immagine dal link)
Concludo infine con uno dei suoi primi libri, Segreto Tibet. Copertina morbida con sovraccoperta (che deprezza il libro se mancante), formato in ottavo grande e fotografie in bianco e nero. Un vero gioiello dell'editoria.


mercoledì 18 giugno 2014

Catcher Dream Boat di Renato Mambor

Renato Mambor, Catcher Dream Boat, libro d'artista, Edizione privata in 1000 esemplari, 1970 (immagine dal link)

Sono quei libri che ti deliziano non appena li apri. Piccoli prodigi dell'editoria prodotti con molto sforzo e dedizione.
Io l'ho scoperto casualmente, in una straordinaria biblioteca fiorentina di rarità d'avanguardia. 
L'artista, Renato Mambor, fu uno dei fortunati rappresentanti della Scuola di piazza del Popolo romana, che frequentava con l'allora fidanzata Paola Pitagora, attrice di Pugni in tasca. Entrambi giovani e belli, a quel tempo sognavano di conquistare la fama.
Questo suo libro viene citato poco nelle bibliografie sul libro d'artista, ma entra nella categoria a pieno titolo: piccolo formato, poche pagine interamente illustrate con foto in bianco e nero. Le sue valutazioni sono adeguate alla tipologia e alla rarità: 150-200 euro

lunedì 16 giugno 2014

Rarità proto-poliziesche

Maurizio Leblanc, Arsenio Lupin. Il ladro gentiluomo, Il Romanzo Mensile, anno VIII, n.1, Corriere della Sera gen-feb 1910 (immagine dal link)

In queste settimane mi sto immergendo nel fantastico mondo del poliziesco d'epoca, scoprendo meraviglie che non immaginavo e che presto condividerò con voi.
Oggi propongo una rarità molto ricercata dai collezionisti di questo genere, solitamente offerta a cifre alte.
Una caratteristica irrinunciabile per il collezionista di crime d'epoca è l'illustrazione, pertanto gli esemplari privi di brossura originale o, qualore vi fosse, sovraccoperta vengono pesantemente deprezzati.

giovedì 12 giugno 2014

Ristampa de I racconti di Julio Cortazar

Julio Cortazar, I racconti, Biblioteca della Pléiade, Einaudi, Torino 1994 (immagine dal link)

Su segnalazione di un lettore annuncio un'altra preziosa ristampa di un raro da sempre battuto a cifre alte: I racconti dello scrittore argentino Julio Cortazar. 
Una buona occasione per ricordare la prestigiosa Biblioteca della Pléiade einaudiana, che vanta titoli importanti di Brecht, Pascal, Machiavelli e molti altri classici della letteratura e della filosofia.
Finalmente un altro buon libro ad un prezzo accessibile!

martedì 10 giugno 2014

Il problema dell'investimento / The problem of investment

Ian McEwan, First Love, Last Rites, Jonathan Cape, London 1975 (immagine dal link)

La cosa è tipicamente anglosassone: ad un certo punto librai e mercanti fanno una ricognizione dei migliori scrittori mondiali (meglio se inglesi o americani) che hanno pubblicato più di un ventennio prima (ma spesso anche meno!) e portano le loro valutazioni alle stelle, rastrellando in anticipo tutte le copie in circolazione. Alle volte succede anche naturalmente, quando un certo collezionista smuove il mercato verso un certa direzione mettendosi a raccogliere le "prime" di uno scrittore.
Questo poi solitamente interessa soprattutto le opere prime o seconde, che sono quelle stampate in un numero esiguo di esemplari e quindi più rare. 
Da noi non capita quasi mai, e ad ogni modo non raggiunge cifre assurde come quelle delle loro prime edizioni (stiamo parlando di migliaia di dollari/sterline).
Ma la domanda sorge spontanea: è possibile prevedere tutto questo e munirsi per tempo dei libri destinati a salire? Lo scrittore e collezionista John Baxter di cui scrissi settimana scorsa è convinto che sia possibile, con un po' di intelligenza e buon senso. 
Ovviamente non andremo a scegliere scrittori misconosciuti che, forse, semmai, un giorno, saranno rivalutati. Può capitare, ma sarebbe un terno al lotto. Ci orienteremo piuttosto su scrittori che stanno avendo un grosso successo presso editori e pubblico e che hanno un futuro nella storia della letteratura.
Un esempio è stato Ian McEwan, lo scrittore inglese noto soprattutto per Atonement (di cui hanno poi tratto il film con Keira Knightley), ma autore di altri straordinari e profondi romanzi. La sua opera prima di cui sopra arriva a cifre davvero considerevoli (vedi a questo proposito l'articolo di Abebooks).
Oppure anche Martin Amis, da me nominato spesso: il suo successo fu fiutato in anticipo e ora la sua opera prima, The Rachel Papers, arriva fino al migliaio di euro.

Martin Amis, The Rachel Papers, Jonathan Cape, London 1973 (immagine dal link)

Il mio consiglio è quindi leggere molto, informarsi molto su cosa va e cosa non va e acquistare molto, ma sempre con lungimiranza e ragionevolezza. Molto importante è infine procurarsi copie molto buone se non perfette, poiché lo stato di conservazione è un dato importantissimo per i collezionisti anglosassoni.

lunedì 9 giugno 2014

Rarità in vendita online / Rarities for sale online


Andrea Chiesi, ECATE, Edizioni Logos, Milano 2009 (immagine dal link)

Le aste Ebay riservano sempre delle sorprese; nuove rarità o vecchi amori ritrovati riaffiorano sempre dall'oblio della storia cartacea.
Ad esempio questa settimana ho rivisto (vedi link) un libro d'artista (se non erro realizzato in edizione numerata) di uno dei maestri italiani del pennello al momento più promettenti: Andrea Chiesi. Memorabili le sue vedute urbane minuziosamente delineate, ma anche i nudi molto inquietanti presenti in questo libro.
Ricordo di averlo sfogliato tanti anni fa, pentendomi in seguito di non averlo acquistato. Il venditore tra l'altro ha messo in vendita contemporaneamente un sacco di altre curiosità fuori catalogo.
Un altro gruppo di aste interessanti (si tratta dello stesso venditore) riguarda invece il futurismo: a spiccare un buon esemplare di Bel canto di Paolo Buzzi del 1916 a un prezzo base molto abbordabile.
La fame di futurismo sembra decisamente in calo (come lo avevamo già notato assieme), tuttavia resistono i collezionisti più sfegatati del genere.

giovedì 5 giugno 2014

Strumenti

Francesco Ciaponi, UNDERGROUND, Ascesa e declino di un'altra editoria, Costa & Nolan, Milano 2007 (immagine dal link)

Chi, come me, fa ricerche bibliografiche o comunque vive nel mondo dei libri sa che gli strumenti (nel nostro caso libri e cataloghi) sono fondamentali.
Qui avete un repertorio bibliografico sulla letteratura underground incentrato in particolare sulle riviste Beat, argomento di cui ho scritto spesso. Il testo è munito anche di uno schema delle annate di ogni singola rivista (ad es. Mondo Beat).

martedì 3 giugno 2014

La realtà in trasparenza di Tolkien : aggiunte / addings

J.R.R. Tolkien, La realtà in trasparenza. Lettere 1914-1973, Rusconi, Milano 1990 (immagine dal link)

Una terza versione che non conoscevo del raro La realtà in trasparenza di J.R.R. Tolkien è apparsa di recente su Ebay (venduto a 50 euro). Si tratta forse di una edizione del Club degli Editori? La data di stampa è la stessa della copia che segnalai in un vecchio post, ma la copertina è differente.
Appello ai tolkeniani!

domenica 1 giugno 2014

Le prime edizioni di Kingsley Amis / Kingsley Amis' first editions

Kingsley Amis, Jim il fortunato, Aldo Martello, Milano 1957 (immagine dal link)
Kingsley Amis, Nuove mappe dell'inferno, Bompiani, Milano 1962 (immagine dal link)

I più giovani forse lo conosceranno soltanto come "il padre di Martin Amis", lo scrittore britannico ormai al culmine della sua carriera e amato in tutto il mondo (ricordate il mio post?). 
Ma l'apporto di Kingsley (1922-1995) alla letteratura inglese fu tutt'altro che marginale e lasciò il segno sotto molteplici aspetti, nonostante in Italia i suoi testi siano ormai irreperibili se non nell'usato e nonostante sia considerato meno talentuoso del figlio (si legga a proposito l'articolo di Franco Cordelli su Il Corriere).
Secondo la testimonianza di Martin pubblicata nella sua autobiografia Esperienza (Einaudi, 2002), il loro rapporto fu molto intricato, dominato dal complesso di inferiorità nei confronti di un padre "ingombrante" come il suo che spesso e volentieri criticava i suoi libri.


Una nota foto di Kingsley e Martin

Il suo primo contributo importante è stato sul versante della fantascienza, che lo vide critico, promotore ma anche lui stesso autore di un genere letterario da sempre sottovalutato e relegato ai margini della cultura. In secondo luogo fu ottimo poeta e romanziere, sia di libri di fantascienza nella seconda fase della sua carriera, che di romanzi, come il suo debutto dal sapore satirico Lucky Jim (1954).


Kingsley Amis, Modificazione H.A., Sonzogno, Milano 1977 (immagine dal link)


Ma veniamo al mercato italiano delle sue "prime", che a dire il vero risulta molto silente, soprattutto se confrontato con quello britannico dove le edizioni originali di Kingsley arrivano al migliaio di sterline.
Il suo primo libro uscito in Italia fu proprio quello del suo debutto, Jim il fortunato, edito da Martello soltanto tre anni dopo l'uscita in Gran Bretagna. Il libro risulta piuttosto difficile da reperire e viene solitamente valutato sui 20-25 euro. 
La seconda edizione è uscita l'anno scorso per la Dalai, che in passato aveva curato anche altri testi inediti di Amis (si veda Taccuino di un vecchio bevitore o Vecchi diavoli).
Un altro testo non comune è la raccolta dei suoi contributi alla critica di fantascienza Nuove mappe dall'inferno (sopra), segnalata tra l'altro dal blog di Vincenzo Oliva come parte di una potenziale "biblioteca ideale" di libri di Kingsley Amis e come il più importante testo dello scrittore sul tema. 
Nella stessa lista ideale vi è anche Modificazione H.A., opera di fantascienza abbastanza rara ma valutata in maniera altalenante (dai 10 ai 40 euro).
Bella, infine, anche la prima non comune edizione del libro di spionaggio La lega antimorte (sotto).


Kingsley Amis, La lega antimorte, Feltrinelli, Milano 1968 (immagine dal link)

Ad ogni modo il fantastico sembra essere stato il leitmotiv latente della famiglia Amis: se ricordate anche Martin scrisse un noto e valutato testo sui videogames, prefato nientemeno che da Steven Spielberg (Invasion of the space invaders, da poco tradotto anche in italiano - vedi mio post).


Kingsley Amis, Quell'incerto sentimento, Einaudi I Coralli, Torino 1969 (immagine dal link

Per concludere, nemmeno la Einaudi poteva trascurare questo scrittore, pubblicando verso la fine degli anni Sessanta due romanzi di Amis: Perché resti con Bang? (1968) e Quell'incerto sentimento (sopra). Entrambi non facilissimi da recuperare nell'usato.