mercoledì 19 novembre 2014

Le origini del giallo / The origins of Crime books : Carolina Invernizio

Uno dei libri gialli di Carolina Invernizio, Nina la poliziotta dilettante, Salani, Firenze 1909

Maurizio Pistelli nella sua storia del giallo italiano (Un secolo in giallo...op.cit. 2006) la classifica come "preistoria" della detection italiana, assieme a scrittori come Jarro o Cletto Arrighi che, accanto alla produzione di romanzi d'appendice e di intrattenimento, si dilettavano anche nella scrittura di novelle di suspence a sfondo delittuoso.
I libri di Carolina Invernizio (Voghera 1851 – Cuneo 1916) si classificano come "letteratura popolare" ed ebbero un notevole successo di pubblico. 
Verso la fine dell'Ottocento anche i ceti meno abbienti, e soprattutto le donne, iniziavano ad intrattenersi con la letteratura e questa scrittrice allietava le loro giornate tenendoli incollati alla poltrona.
Mi piace immaginare una bella donna seduta al camino con uno dei libri della Invernizio in mano, libro che poi attraverserà i secoli pervenendo fino a noi intatto e pulsante di storia.
In realtà le sue edizioni originali, prevalentemente edite dalla Salani, sono sempre più rare. Questo in primis per la scarsa qualità della carta su cui venivano stampate, che disfaceva il libro a brandelli, ma anche per il collezionismo che interessa questi librini, in special modo quelli di genere poliziesco.
Il libro che vi propongo è citatissimo dalle bibliografie sul giallo e consacra definitivamente la figura singolare della donna poliziotta da lei inventata, che porta il nome di Nina Palma. Dello stesso libro esistono altre tre edizioni, sempre della Salani, rispettivamente del 1911, 1917 e 1920. Ma potrebbero esserci state altre ristampe non registrate dall'ISBN.
Per quanto riguarda le valutazioni al momento non sono riuscita a reperirne, ma credo che una buona copia non si trovi a meno di 70 euro, se non di più.


Maurizio Pistelli in his history of Italian crime (Un secolo in giallo...op.cit. 2006) classifies her books as "prehistory" of Italian detection, together with writers like Jarro's or Cletto Arrighi's ones who, besides their penny-dreadfuls and other novels, they use to write also suspence novels with a crime story.
Carolina Invernizio's books (Voghera 1851 – Cuneo 1916) are classified  as "popular literature" and they were very successful at her times.
At the end of the XIXth century also middle class, especially women, started to read and this writer was one of the most beloved.
I like to imagine a woman sitting in front of the fire with one of the Invernizio's books in her hands, a book that will go through centuries and come to us full of history.
Actually her first editions, mainly published by Salani, are becoming more and more rare. Firstly because of the poor paper, but also because they are highly collected.
The book I suggested is mentioned by all bibliographies about crime and it definitely consecrates the female figure in mystery literature. The character she invented is called Nina Palma.
Of the same book there are three other editions, all from Salani, respectively 1911, 1917 and 1920. But they might be more not registered by ISBN catalogue.
For what concerns its valuations, currently I'm not able to find a copy, but I don't think you would pay less than 70 euros for a good copy.

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