mercoledì 11 marzo 2015

La Fondazione Rosellini a Senigallia

Pasquale Pede, Le radici del noir. Fra letteratura e cinema, Fondazione Rosellini, Senigallia 2009 (immagine dal link)

I dubbi sull'opportunità di acquistare ogni mese riviste specializzate come Charta o Arte si annullano quando scopro in esse novità esaltanti.
Sull'ultimo numero di Charta ho letto un bellissimo articolo di Corrado Farina sulla a me sconosciuta Fondazione Rosellini a Senigallia, fondata a partire dalla collezione personale del magistrato Adriano Rosellini. Uno straordinario centro di raccolta di tutto ciò che è avventuroso (gialli, noir, fantascienza) nel mondo librario, con più di 60 mila volumi dal 1929 in poi. 
Nelll'immagine qui sotto scorgerete subito gli oggetti del desiderio più ambiti dai collezionisti di gialli: le famose Palmine Mondadori, ormai introvabili soprattutto se con sovraccoperta illustrata.
Ma le collane che troverete sono tante: Nerbini, Cino Del Duca o Omnibus Mondadori, solo per fare qualche esempio. Davvero una meraviglia per gli occhi e per lo spirito.
La Fondazione inoltre pubblica anche bibliografie e libri su temi inerenti alla raccolta, con focus ad esempio sull'attività degli illustratori delle fondamentali sovraccoperte (es. Karel Thole) o su collane importanti.

La "camera gialla" straripante di Palmine Mondadori nella Fondazione Rosellini (immagine dal link)

Personalmente mi sono precipitata ad acquistare il loro Le radici del noir, libro che analizza il noir americano classico dal primo al secondo dopoguerra "con una quantità di riproduzioni di copertine di libri e fotogrammi e locandine di film da dare il capogiro" (Corrado Farina in Charta, 138, 2015, p.43).

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