martedì 5 luglio 2016

Doyle's question

Arthur Conan Doyle, Le avventure del signor di Laval, Pro Famiglia Società Editrice, Milano 1912 (immagine dal link)

La questione del collezionismo delle prime italiane del giallista Arthur Conan Doyle risulta molto intricata. Per quanto ne sappia ne ha parlato per sommi capi soltanto Simone Berni in uno dei suoi libri (A caccia di libri proibiti ndr, p.145), ma per il resto rimane una sorta di "attività segreta" di alcuni collezionisti (tre sono i più accaniti, mi è stato detto) sparsi per l'Italia.
Di Doyle, si sa, esistono moltissime traduzioni italiane e una quantità sterminata di edizioni d'epoca ad esempio degli anni Cinquanta a cura della Rizzoli (vedi sotto), della Sonzogno anni Venti/Trenta e molte altre. Per non parlare di quelle successive per editori divulgativi come Fabbri, Newton Compton ecc.
Molte sono rare ma non ricercate e molte sono rare e pure ricercate ma, essendo già presenti nelle collezioni dei principali estimatori di Doyle - che non sono tantissimi come ad esempio quelli di Stephen King -, perdono di valore con il tempo.
Così accade che, a differenza di anni, un'edizione passi in asta a 200/300 euro e in seguito a 30/40... e risulta pertanto difficile se non impossibile fornire valutazioni "universali" per ogni esemplare.


Sir A. Conan Doyle, Le avventure di Sherlock Holmes, Rizzoli, Milano (immagine dal link)

Può rappresentare un esempio l'edizione Carra di Koronsko, ritenuta rarissima e introvabile da Simone Berni nel libro sopra citato e in passato piuttosto ben valutata (70/120 euro). Oggi, invece, la si può trovare a 20/30 euro senza problemi.
Anche il libro che ho inserito sopra (prima foto) è piuttosto raro e uno si aspetterebbe di vederlo lievitare di prezzo in asta... invece è andato recentemente invenduto su Ebay.
Quindi concludo con un invito a voi appassionati e esperti di Doyle di illuminarmi!

english version coming soon...

Nessun commento:

Posta un commento