giovedì 22 dicembre 2016

Buon Natale! Merry Christmas!


Buon Natale a tutti i miei lettori, ci vediamo a gennaio con nuovi libri, rarità, curiosità!

Merry Christmas to my followers, see you in January with new books, rarities, curiosities!

sabato 17 dicembre 2016

Il primo libro di Natalia Ginzburg

Alessandra Tornimparte [pseudonimo di Natalia Ginzburg] La strada che va in città, Einaudi, Torino 1942 (immagine dal link)


Non riesco proprio (e non voglio!) a fermare il flusso di mail che regolarmente ricevo da voi lettori in merito agli esordi di scrittori famosi. L'argomento interessa molto, è evidente. E sarebbe interessante trarne un libro aggiornato all'ultima metà del Novecento e al Duemila.
L'ultima segnalazione, arrivata da Marco, riguarda la nota scrittrice Natalia Ginzburg, che scrisse il suo primo romanzo - la sua prima pubblicazione in assoluto fu un racconto - sotto pseudonimo per sfuggire alle leggi razziali. Il nome venne preso in prestito dal paese vicino a lei.
A differenza della gran parte degli esordi però, l'editore questa volta è illustre e subito riconosce in lei un futuro autore di successo. Dal '44 la scrittrice collaborerà con la Einaudi regolarmente, diventandone una componente fondamentale (potete leggere di più su Libri e scrittori di via Biancamano. Casi editoriali in 75 anni di Einaudi, edito dall'Università Cattolica di Milano)
La sua valutazione al momento è di 200/250 euro.

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martedì 13 dicembre 2016

Pubblicità di inizio secolo: curiosità

Una copertina de La Lettura del 1907 illustrata da Marcello Dudovich (immagine dal link)

Passerei le ore a leggere vecchi articoli dalle riviste d'epoca come La Lettura o Il Secolo XX, anche e soprattutto per ammirare qua e là le illustrazioni per gli inserti pubblicitari o per le copertine ad opera di personaggi - oggi famosissimi - come Dudovich o Boccasile. 
Di recente mi è capitato un articolo molto interessante di Icilio Bianchi (noto scrittore anche di romanzi) per La Lettura, credo risalente agli anni Quaranta.
Si intitolava "Pubblicità fine di secolo" e faceva una veloce rassegna delle curiosità riguardanti il mondo pubblicitario nelle riviste di fine Ottocento. 
Tra truffe che ricordano quelle di oggi su Internet ed espedienti per vendere i più svariati e strani prodotti (vedi sotto), scopriamo che fino al principio del secolo le pubblicità riguardanti i libri erano rare. Tra le prime, una del libro Il mio cadavere di Mastriani, considerato il primo giallo ad apparire in Italia e oggi piuttosto ricercato (vedi sotto la pubblicità).

Una pubblicità d'epoca tratta dall'articolo di Icilio Bianchi "Pubblicità fine di secolo"


L'articolista definisce la pubblicità "orripilante", e subito ci ricordiamo quanto il giallo fosse cosa sconosciuta a quei tempi. Gli ci vorrano alcuni decenni prima di essere apprezzato dal pubblico.
Io ovviamente sono andata a scovarvi la copertina del libro (tratta dal noto Un secolo in giallo di Maurizio Pistelli, Donzelli editore), dall'inquietante illustrazione in bianco e nero di un cadavere seduto in poltrona; non so dirvi quanto sia valutata, bisognerebbe seguire qualche asta.
E c'è un "giallo" riguardante la sua data di uscita: nel libro di Pistelli viene indicato il 1853, anche se la copertina qui sotto è del 1888, editore Perino (ma potrebbe essere la prima illustrata).
Mentre nel Catalogo Nazionale c'è un'edizione del 1852 edita contemporaneamente da Omnibus e dallo Stabilimento Tipografico del Tramater (entrambi di Napoli).
Se avete qualche notizia fatemelo sapere!

La pubblicità de Il mio cadavere di Mastriani apparsa nell'articolo de La Lettura


Francesco Mastriani, Il mio cadavere, Perino, Roma 1888 (da Un secolo in giallo, cit.)


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martedì 6 dicembre 2016

Thomas Wolfe riscoperto



Thomas Wolfe, Angelo, guarda il passato, Einaudi, Torino 1949 (immagine dal link)

In seguito al film Genius appena uscito in Italia, incentrato sulla vita dello scrittore americano Thomas Wolfe, l'autore sta riscontrando un nuovo interesse e una riscoperta da parte del pubblico.
In realtà tra i collezionisti e connoisseurs italiani il nome già girava, poiché le sue opere principali sono rare o comunque di difficile reperibilità in Italia, e i prezzi si sono adeguati alla richiesta. 
Ma prima del film se ne parlava poco o niente, tanto che la maggior parte delle persone non sapeva chi fosse (di lui vi accennai tempo fa pubblicando la copertina del raro Non puoi tornare a casa).

Una scena del film con Firth nel ruolo di Perkins nello studio della Scribner's (immagine dal link)

Il film secondo me è molto riuscito, soprattutto per quanto riguarda la figura dell'editore della Scribner's - una delle più famose case editrici americane di tutti i tempi - Max Perkins, impersonato dal bravissimo Colin Firth. E' lui a scoprire il suo talento e a decidere di pubblicare i suoi libri, nonostante fossero stati rifiutati da tutti gli editori per la loro eccessiva lunghezza.
Riusciti anche gli accenni a Fitzgerald, Hemingway e alle copertine originali delle loro edizioni, che nello studio di Perkins vengono inquadrate maestosamente una accanto all'altra.
Purtroppo solo in America si riesce a fare un film sulla letteratura con grandi attori!

Thomas Wolfe, Look homeward, angel, Charles Scribner's Sons, New York 1929 (immagine dal link)

Ma veniamo ai libri di Wolfe. Il primo fu Angelo, guarda il passato e anche da noi uscì per primo per Einaudi nel 1949. Al momento è in vendita a 80 euro, e difficilmente lo vedrete a meno di 45/50.
Altrettanto difficile da trovarsi è anche Il fiume e il tempo, pubblicato dalla Mondadori nel 1958.
Un altro successo in America e in seguito in tutto il mondo, con numerose ristampe. In Italia invece non viene più ripubblicato, come anche Non puoi tornare a casa.


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venerdì 2 dicembre 2016

Fotografie d'epoca su Ebay

Sam Alexander, Photographic Scenery of South Africa, New York 1880 (immagine dalla mia collezione)

Ricordo una delle prime cose che vendetti su Ebay ai tempi dell'università per arrotondare la paghetta di papà: era un bellissimo libro di fotografie di fine Ottocento intitolato Photographic scenery of South Africa. L'autore era l'americano Sam Alexander, che visitò il continente nel 1880 allo scopo di realizzare questo album.
Ora non mi sovviene la somma che realizzai, ma a me sembrava un'enormità, anche se probabilmente si trattò di poche centinaia di euro (il volume è valutato dai 500 ai 1000 euro). La mia soddisfazione era comunque appagata e avevo avuto l'onore di avere in mano un simile capolavoro.


Un'immagine di Gerusalemme di fine 800 venduta dal snapchot1 (immagine dal link)

Le foto di fine secolo, soprattutto quelle non ritrattistiche - che sono le più comuni nei mercatini e presso gli antiquari - mi hanno sempre affascinata e sempre più le ricerco per acquistarle e un giorno farne dei quadretti. Anni fa vi parlai anche della mia passione per la fotografia degli anni Sessanta/Settanta, ma quello è un altro discorso.
Se come me siete appassionati di questo genere, vi consiglio di dare un'occhiata agli oggetti del venditore Ebay snapchot1, che viene dalla Slovacchia e simpaticamente allega agli oggetti questo avviso: "Slovakia is in Central Europe, has coca-cola, blue jeans and a highly functioning Postal Service. Do not be afraid to buy from Slovakia, it is not Uzbekistan".
Credetemi, rimarrete stupefatti dalla qualità dei prodotti, che probabilmente provengono dalla sua collezione personale e sono stati scrupolosamente selezionati negli anni. 
Si tratta prevalentemente di fotografie risalenti all'Ottocento (come questa qui sopra, venduta per 150 dollari), ma talvolta mette in vendita anche pezzi di storia come fotografie di Frida Kahlo o di artisti acclamati come Von Gloeden.
Insomma, non vi pentirete!

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mercoledì 30 novembre 2016

Catalogo Prospero di Dicembre

Uno dei libri in vendita - Emilio Villa, Hisse toire d'amour da mou rire, Geiger, Torino 1975 (immagine dal link)


Nell'ultimo, bellissimo, catalogo della libreria antiquaria parmense I Libri di Prospero c'è moltissimo materiale di cui abbiamo parlato negli ultimi anni. 
Molta neoavanguardia degli anni Sessanta/Settanta - con nomi di grande importanza come Antonio Porta con Aprire (Scheiwiller, 1964) o Emilio Villa con Hisse toi re d'amour da mou rire, stampato dalla casa editrice torinese Geiger specializzata in poesia visiva.
Ma anche tradizione, come il raro Un grido e paesaggi di Ungaretti (offerto al giusto prezzo di 450 euro) o Il libro di un teppista del pittore Ottone Rosai, a me caro e vicino di parentela.
Sorprendono poi alcune trouvailles insolite, tra cui Sputerò sulle vostre tombe del poco conosciuto Boris Vian e altre che vi invito a cercare.

Boris Vian, Sputerò sulle vostre tombe, Savelli, Roma 1979

Infine due cose mi hanno emozionata: la prima sono le citazioni tratte dai libri che ha posto in vendita. Perché alcuni bibliofili dimenticano che un libro è anche contenuto, non solo forma.
La seconda è la presenza di Biologia delle passioni di Maurizio Cattelan; un libro che a lungo ho cercato (trovato un anno fa) e straraccontato nel mio blog in questi anni.
Buona lettura!

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venerdì 25 novembre 2016

La Collana d'Oro Cappelli

Hans Heinz Ewers, Mandragora, Cappelli, Bologna 1930 - primo di due voll. (immagine dal link)

Il titolo più famoso e costoso (fino a 400 euro per i due volumi) è Mandragora di Ewers, dalla bellissima sovracopertina illustrata a sfondo oro.
Ma tanti e in gran parte sconosciuti sono gli altri titoli di questa collana diremmo horror, ma non solo. Poiché si trovano anche titoli dei fratelli Goncourt o ad esempio di Delly.
Altri titoli degni di nota sono La carne e il diavolo di Sudermann o Il maleficio del serpente di Guy Boothby. Tutti libri interessanti e collezionati, preziosi se completi delle loro sovraccoperte, che però sono rare e credo non siano state nemmeno previste in certi casi (qualcuno sa dirmi qualcosa??).
Peccato che - per quanti mi risulti - non sia ancora stata fatta una lista dei titoli usciti!

Guy Boothby, Il maleficio del serpente, Cappelli, Bologna 1932 (immagine dal link)


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mercoledì 23 novembre 2016

Strumenti / Tools

Rebecca Rego Barry, Rare Books uncovered. True stories of fantastic finds in unlikely places, Voyageur press 2015 (immagine dal link)

Da pochi mesi è uscito uno di quei libri che noi collezionisti divoriamo: un bell'elenco di fortunose trouvailles in campo librario americano, per giunta prefato dall'esperto Nicolas Basbanes, autore di numerosi saggi sull'argomento.
Peccato per chi non sa l'inglese, perché credo meriti davvero e presto ve lo farò sapere. Il testo promette molti racconti avvincenti e molti dettagli su titoli e autori, in gran parte provenienti da librai e collezionisti intervistati dall'autrice (che è a sua volta "cacciatrice di libri"). 
Non vedo l'ora che mi arrivi!

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lunedì 21 novembre 2016

L'arte di fare affari di Donald Trump

Donald Trump [con Tony Schwartz), Trump. L'arte di fare affari, Sperling&Kupfer, Milano 1989 (immagine dal link)

Come potevo non citare questo libro? Non vorrei essere scontata né deludervi, ma in questo caso il post era d'obbligo...
L'ho scoperto leggendo l'ennesimo articolo su Trump e, incuriosita dal titolo, sono andata su Ebay per acquistarlo. Non trovandolo, sono andata su Amazon. Ma ancora nulla!
Così ho realizzato che era di difficile reperibilità su tutti i canali, non so dirvi se prima o dopo l'elezione di Trump. 
Si tratta del suo primo libro, scritto assieme al suo ghostwriter Tony Schwartz. 
Fatemi sapere se ce l'avete!

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martedì 15 novembre 2016

Hillary Clinton for president!

La copertina del Newsweek dell'8 novembre ritirata dal commercio perché raffigurante la vittoria di Hillary Clinton (immagine dal link)

Come ben sapranno i miei lettori, molti avvenimenti storici sono stati accompagnati da qualche scandalo editoriale. Talvolta si tratta anche di editori importanti come quello del Newsweek, che credo verrà ricordato dai posteri per questa gaffe.
L'avrete sentita alla radio: la mattina dell'8 novembre negli Stati Uniti uscì il loro numero che raffigurava Hillary Clinton anziché Donald Trump come vincitore delle elezioni. Sembra che si tratti di 125 mila copie ritirate, di cui però numerose ancora circolanti in Ebay e contese a cifre folli (fino a 500 dollari). 
Come è potuto succedere? Sinceramente non so dirvelo, ho provato a cercare qualche informazione su Internet ma ho trovato solo la dichiarazione dell'editore, che sostiene di esser riuscito a fermare tutte le copie. Cosa ovviamente non vera, visto il numero circolante nel web...

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venerdì 11 novembre 2016

Scaffale dei ricercati / Shelf of the sought books

Anita Seppilli, Sacralità dell'acqua e sacrilegio dei ponti, Sellerio, Palermo 1977 (immagine dal link)

Innanzitutto mi scuso per la scarsa qualità della foto, ma tanto ho trovato.
Per finire la settimana, volevo comunicarvi che ho appena scoperto questo testo di un'autrice vicina alle mie zone (è nata a Fiume nel 1902).
Dimenticatissima dai più, rimane nella memoria di chi ha apprezzato i suoi rari scritti, tra cui questo dal titolo difficilmente memorizzabile. Si tratta di un saggio introvabile e ricercato (c'è chi lo offre a 120 euro su Ebay) di cui non sono riuscita a trovare nemmeno uno straccio di recensione! Immagino si parli di ponti nella storia, poiché noto esser stato citato da molti nel web in relazione allo stretto di Messina.
Confido che prima o poi lo troviate a meno di 120... buona caccia!

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martedì 8 novembre 2016

Booker Prize 2016 : Paul Beatty

Paul Beatty, Lo schiavista, Fazi, Roma (immagine dal link)

Mi ha fatto piacere vedere su Twitter il team Fazi festeggiare la vittoria del Booker Prize di quest'anno da parte di un loro autore, l'americano Paul Beatty, con il romanzo Lo schiavista.
Se ricordate della casa editrice Fazi scrissi già in un post su Gore Vidal, uno degli autori più noti da loro pubblicati. Ebbene hanno fatto nuovamente centro, dopo il successo di libri come Twilight di Stephanie Meyer, Melissa P. e Stoner di Williams.

Lo schiavista è un romanzo definito dallo stesso autore "difficile", poiché è una satira pungente sulla razza. E inizia così:  «So che detto da un nero è difficile da credere, ma non ho mai rubato niente. Non ho mai evaso le tasse, non ho mai barato a carte. Non sono mai entrato al cinema a scrocco, non ho mai mancato di ridare indietro il resto in eccesso a un cassiere di supermercato».
Dopo ben 18 no, l'autore riuscì a farlo pubblicare anche in Gran Bretagna (allo scopo di poter concorrere per il Booker Prize che impone questo requisito) da una piccola casa editrice inglese, la Oneworld.
E finalmente sta avendo il successo meritato, anche presso i collezionisti di prime edizioni che si stanno contendendo a suon di offerte su Ebay la first printing - prima edizione - americana (a questo link un'asta ebay ancora in atto, al momento sui 79 dollari).
Infine con l'occasione vi propongo il primo libro di Beatty ad uscire in Italia, Il blues del ragazzo bianco, edito nel 1997 da Baldini & Castoldi e al momento di difficile reperibilità (sotto, l'unica scarsa foto che ho trovato).

Paul Beatty, Il blues del ragazzo bianco, Baldini & Castoldi, Milano 1997 (immagine dal link)


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venerdì 4 novembre 2016

Riflessioni sul collezionismo nel XXI secolo parte 3 / Considerations about collecting in XXIst century part 3

Hunter S. Thompson, Fear and loathing in Las Vegas, Random House, New York 1971 (immagine dal link)

Ormai tre anni fa affrontai la spinosa problematica del collezionismo librario nel nostro secolo (vedi post), concludendo che d'accordo, questo mondo è completamente cambiato dopo Internet, ma ci sono anche aspetti positivi in questo mutamento.
Oggi vi propongo un'ulteriore riflessione sul tema fornitami da Ken Lopez, un librario americano specializzato in prime edizioni moderne.
Nel 1999, quando Internet non aveva ancora invaso le nostre case e le nostre vite, aveva risposto a delle domande sul collezionismo librario nel nostro secolo, fornendo alcuni spunti interessanti che troverete a questo link. Ora, dopo più di 16 anni, ha rivisto alcune considerazioni in un bell'articolo apparso sul sito rarebookhub.com che ho scovato su Internet.
Le dichiarazioni, come spesso accade quando si parla con un libraio, sono evasive e volutamente non rivelatrici di "segreti" che solo gli esperti sanno e che si guardano bene dal rivelare.
Tuttavia, ci sono almeno due parti interessanti; la prima è che ormai è quasi scomparso il cosiddetto completist - molto amato dagli americani - che sarebbe quel tipo di collezionista che sceglieva un autore in particolare e raccoglieva tutto ciò che lo riguardava, compresi articoli di giornale ecc.
Sono rimasti gli amanti di Stephen King in questo senso, ma si tratta di un caso isolato.
La seconda, che il collezionismo si sta sempre più rivolgendo a nuovi oggetti di interesse che non sono esclusivamente libri, ma anche ephemera, fotografie, libri d'artista (argomenti che abbiamo spesso affrontato in questo blog) ma anche archivi.
Lopez ci fa l'esempio di Ian McEwan (vedi mio post in merito), il cui archivio è stato comprato di recente dal Ransom Center dell'università del Texas per 2 milioni di dollari. E in effetti lui è uno degli autori che possiamo considerare "da collezione" e di importanza mondiale, vincitore del Booker Prize e tradotto in tutto il mondo.
Un altro autore citato da Lopez è Hunter Thompson, molto meno noto da noi ma già largamente collezionato in America (sopra una prima edizione valutata dai 500 euro in su).
Insomma, alcune cose sono cambiate, altre credo di no. A voi le conclusioni.

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mercoledì 2 novembre 2016

I libri Neri di Simenon

Georges Simenon, Il signor Gallet defunto, Mondadori I Libri Neri, Milano 1933 (immagine dal link)

Oggi ho voglia di parlare di Georges Simenon.
Curiosavo sul web e ho visto delle bellissime edizioni americane d'epoca, dalle copertine sempre molto accattivanti e colorate, e così ho pensato di fare un post su una particolare collana del giallista francese che uscì negli anni Trenta per Mondadori, chiamata I Libri Neri.
A caratterizzarla fu appunto l'illustrazione in bianco e nero delle copertine, a imitazione di quelle francesi (vedi sotto il confronto).
Secondo me sono le più belle, e infatti sono anche molto collezionate e valutate (fino a 100 euro).
I titoli furono (riporto dal sito genovalibri.com):

1932 n°01 L'ombra cinese
1932 n°02 Il viaggiatore di terza classe
1932 n°03 Il carrettiere della "Provvidenza"
1932 n°04 Il cane giallo
1932 n°05 L'osteria dei due soldi
1933 n°06 Il signor Gallet defunto
1933 n°07 Un delitto in Olanda
1933 n°08 La casa dei Fiamminghi
1933 n°09 Al convegno dei Terranova
1933 n°10 Il pazzo di Bergerac
1933 n°11 L'affare Saint Fiacre
1933 n°12 Pietro il Lettone


Simenon francese e italiano a confronto (immagine dal link)


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giovedì 27 ottobre 2016

Strumenti / Tools

Claudio Asciuti, Guida alla letteratura esoterica, Odoya, Bologna 2016 (immagine dal link)

Per chi non avesse visto il mio link su Twitter, volevo segnalare questo buon manualone sulla letteratura esoterica.  Credo sia stato appena pubblicato, anche se io l'ho trovato a metà prezzo presso un librario dell'usato.
Devo dire che è abbastanza ben fatto, a parte alcune ingenuità come l'inserimento delle biografie di nomi come Flaubert o Zola... Inoltre manca qualche bella copertina in edizione originale (ci sono delle illustrazioni, ma di edizioni recenti).
Tuttavia, vi assicuro che scoprirete molto sull'argomento, anche autori molto conosciuti dai collezionisti dell'esoterico ma ignoti ai non addetti come noi. Come per esempio Algernon Blackwood (1869-1951), uno dei maestri del fantastico, molto pubblicato dalla Fanucci in tempi recenti (sotto, uno tra i più ricercati d'epoca).


Algernon Blackwood, Il medico miracoloso, Fratelli Bocca, Milano 1946 (immagine dal link)

A fare da apripista al genere fu l'editore Fratelli Bocca, che a partire dal principio del Novecento iniziò ad editare una lunga serie di testi sul paranormale e dintorni. Molti, inoltre, recavano delle bellissime copertine illustrate che davano un valore in più all'opera.

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martedì 25 ottobre 2016

Una carta di Cattelan per 200 euro

Maurizio Cattelan, pieghevole della mostra del 2007 presso il MMK Museum fur Moderne Kunst di Francoforte (immagine dal link)

Di Maurizio Cattelan ho già scritto spesso, soprattutto in merito al suo raro primo catalogo/libro d'artista d'esordio del 1989 (vedi mio post). Ad oggi rimane uno dei più importanti artisti italiani del nostro secolo e la recente retrospettiva al Museo Monnaie di Parigi lo conferma.


Oggi vi parlo di un suo pieghevole realizzato nel 2007 per la mostra al MMK Museum di Francoforte venduto di recente su Ebay a più di 200 euro, con 36 offerte.
Il volantino veniva descritto così dal venditore: "Intervento originale e rarissimo di Maurizio Cattelan composto da busta, lettera e pieghevole-invito con carta da gioco "Cattelan MMK - Plastic Coated", (...)
Dall'artico di Flash Art n°267 Italia, 2008 di Udo Kittelmann (curatore della mostra) "Da quel momento in poi gli altri interventi sono seguiti con un ritmo più incalzante. Proprio nei giorni a cavallo delle inaugurazioni di Venezia, Basilea e Kassel, in tutto il mondo è stata recapitata una lettera inviata dal Casinò di Monte Carlo con l’invito — da parte di Daniel Birnbaum, Maurizio Cattelan e Udo Kittelmann — di recarsi a Francoforte il giorno precedente l’inaugurazione di Documenta. Oltre all’invito, la busta conteneva una carta da gioco con un jolly, il cui volto può ricordare quello di Cattelan. La lettera, però, era stata intenzionalmente spedita all’ultimo momento e nella maggior parte dei casi non è giunta in tempo a destinazione. Ciononostante, l’invito si è propagato e la carovana dell’arte ha deviato su Francoforte, nel tragitto da Basilea a Kassel." 
Una pratica - questa di inviare a casa inviti e volantini scherzosi - diffusa a partire dagli anni Sessanta, quando l'arte diventa anche gioco, burla, azione inaspettata. E sono felice che stia riscuotendo entusiasmo presso i collezionisti.

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venerdì 21 ottobre 2016

Autori sconosciuti o quasi: Emmanuel Bove

Emmanuel Bove, The murder of Suzy Pommier, Little, Brown and Company, Boston 1934 (immagine dal link)

Ci sono tanti libri importanti da leggere nella vita, perché dovremmo soffermarci su autori sconosciuti? ...obietterete voi.
D'accordo, un po' avete ragione. Ma noi bibliofili adoriamo scoprire talenti sconosciuti, scavare nei meandri della storia editoriale. Ed ecco che vi sorprendo con una chicca francese! 
In realtà di autore non così sconosciuto da noi, poiché è già stato pubblicato da Feltrinelli, Il Melangolo e altre case editrici famose.
Vi racconto in breve la sua biografia: nasce a Parigi nel 1898 e fino ai 20 anni vive in semi povertà. Nel 1921 si trasferisce con la moglie a Vienna e inizia a scrivere romanzi popolari sotto lo pseudonimo di Jean Vallois. Nel 1922 torna a Parigi e grazie a Colette nel 1924 pubblica il suo primo romanzo con il vero nome, I miei amici (tradotto da Feltrinelli). Il libro ha successo e vince il premio Figuière, attirando ammiratori del calibro di Samuel Beckett.
Impossibilitato a scrivere durante l'occupazione nazista, fugge in Algeria dove contrae una malattia che lo porta alla morte a Parigi nel 1945.

Emmanuel Bove - fotografia tratta da un articolo su di lui del Paris Review

Come potete immaginare, il libro che vi propongo è inedito in Italia e si tratta di un giallo incentrato sulla morte di una stella del cinema francese. Casualmente, come spesso accade con i libri, l'edizione inglese è capitata qui da noi in Italia ed è stata venduta da un libraio italiano a 40 euro. Molto meno rispetto alla sua valutazione (più di 400), poiché mancante della bella sovraccoperta.
L'edizione originale francese (1933), invece, stranamente si aggira sui 40 euro.

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mercoledì 19 ottobre 2016

Alain de Benoist visto da destra

Alain de Benoist, Visto da destra: antologia critica delle idee contemporanee, Akropolis, Napoli 1981 (immagine dal link)

Questa volta la segnalazione parte da Carlo Fortarel, collezionista incallito che citai in passato in merito ad altri libri rari. 
Si tratta di un testo ricercato dai collezionisti di libri di estrema destra, ma anche da semplici curiosi, che vogliono avere un pezzo di difficile reperibilità in casa. Come spiega Fortarel, il libro è stato editato in 3000 copie e ha vinto il Grand Prix per i saggi in Francia. 
Per chi non lo sapesse, Benoist (Tours, 1943) è il fondatore del movimento Nouvelle Droite (nuova destra) e un acclamato filosofo e scrittore che collabora con numerose riviste. Le sue idee politiche sono spesso accompagnate da motivazioni aventi fondamenti filosofici.
La copia da cui ho tratto la foto è stata venduta di recente su Ebay a 150 euro, recando però la dedica autografa. Se avete qualche notizia in più fatemi sapere!

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giovedì 13 ottobre 2016

Le prime di Elena Ferrante

Elena Ferrante, I giorni dell'abbandono, Edizioni E/O, Roma 2002 (immagine dal link)

Visto che ormai ne parlano tutti, mi sono decisa a fare una rassegna delle prime edizioni della misteriosa scrittrice italiana Elena Ferrante, che avevo menzionato tempo fa in un post.
Perché misteriosa? Per chi non lo sapesse ancora, faccio una piccola sintesi: ormai sono 30 anni che la Ferrante scrive libri con un grosso successo di pubblico, anche all'estero, tanto che ne hanno tratto una serie televisiva. Ma nessuno sa chi sia veramente, non volendo lei svelare la sua identità in nessun modo. 
Di recente, però, Il Sole 24 Ore (scorsa domenica) ha pubblicato un lungo risultato d'indagine, che vedrebbe in Anita Raja, traduttrice per le edizioni romane E/O (le stesse che pubblicano i suoi libri) e moglie di Domenico Starnone, la vera Ferrante. Il giornalista del quotidiano è giunto a questa conclusione controllando i guadagni e le spese della coppia, che avrebbe acquistato di recente due appartamenti molto costosi nel centro di Roma e in Toscana.
Insomma, le prove ci sarebbero tutte. Manca solo la confessione!


Elena Ferrante, La figlia oscura, Edizioni E/O, Roma 2006 (immagine dal link)

Tornando ai suoi libri, l'esordio avviene nel 1992 con L'amore molesto, da me pubblicato in quel post sopra citato. Nemmeno a dirlo, in un anno circa il libro s'è fatto introvabile in prima edizione. 
Poi per dieci anni sembra non pubblicare nulla, fino al 2002 quando esce I giorni dell'abbandono e ne fanno il film con Margherita Buy. Anche questo non è di facile reperibilità, anche perché esistono molte ristampe e per trovarlo bisognerebbe chiedere ai venditori di che edizione si tratti.
Nel 2003 esce La frantumaglia, sorta di autobiografia molto trattenuta e, secondo alcuni, fittizia. E nel 2006 La figlia oscura. Dopo il racconto per bambini La spiaggia di notte, nel 2011 arriva finalmente la famosa trilogia conosciuta in tutto il mondo: L'amica geniale. Il terzo libro esce nel 2014.
Qui sotto avete la prima edizione, in vendita su Ebay a 22 euro.


Elena Ferrante, L'amica geniale, Edizioni E/O, Roma 2011 (immagine dal link)

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martedì 11 ottobre 2016

Ancora esordi: Andrea G. Pinketts

Andrea G. Pinketts, Lazzaro, vieni fuori, Metropolis, Milano 1992 (immagine dal link)

Prometto. Dopo questo ennesimo esordio vi lascio in pace per un po'.
E' che l'argomento piace, e tanto. E ricevo di continuo segnalazioni e suggerimenti, soprattutto da Gabriele (non so se avete letto i commenti ai post...).
L'ultimo segnalato è stato questo del giallista e giornalista Andrea G. Pinketts (Milano, 1961). I suoi libri, definiti tra noir e grottesco, sono spesso incentrati sulla figura di Lazzaro, sorta di suo alter ego che si aggira per la Milano contemporanea.
Alla sua popolarità ha contribuito la presenza in vari programmi televisivi, come ad esempio Mistero con Daniele Bossari.
Per quanto riguarda l'esordio, Gabriele mi fa giustamente notare che spesso lo si associa all'edizione Feltrinelli di un anno successiva a questa della misconosciuta Metropolis. Come spesso accade, sono i piccoli ad accorgersi dei grandi!
Al momento è di difficile reperibilità.

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giovedì 6 ottobre 2016

Haskell tra i rari di Prospero

Francis Haskell, Nicholas Penny, L'Antico nella storia del gusto. La seduzione della scultura classica 1500-1900, Einaudi Saggi 1984 (immagine dal link)

Una mia compagna di università un giorno è corsa in aula disperata urlando "mi hanno rubato l'Haskell!". All'epoca non ero ancora "navigata" in termini di valutazioni e rarità, e quindi la cosa mi parve spiacevole ma non più di tanto... Lo ricomprerà da un libraio dell'usato, ho pensato.
E mai pensiero fu più sbagliato! Perché il famosissimo Mecenati e pittori di Haskell, da cui abbiamo studiato tutti noi storici dell'arte e che si rivela fondamentale per la comprensione di certe problematiche, è praticamente introvabile. 
Chi ce l'ha se lo tiene, chi deve acquistarlo deve attendere che compaia nel mercato dell'usato  - e a prezzi alti -.
Il nuovo catalogo della Libreria Prospero di Parma non ce l'ha al momento, ma ha invece un'altra rarità dello studioso che tratta di scultura classica.

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venerdì 30 settembre 2016

A proposito di Mughini

Giampiero Mughini, Compagni, addio, Mondadori, Milano 1987 (immagine dal link)

Compagni, addio è una lettera aperta alla sinistra italiana dove Mughini annuncia il suo distacco dalle loro ideologie, che di fatto lo accompagnarono per gran parte della sua vita e per le quali si battè con forza.
All'epoca fece un grosso clamore, se ne parlò molto. L'autore racconta che qualcuno arrivò anche ad insultarlo pesantemente in faccia, altri gli tolsero la parola.
Ebbene, leggendo il suo libro di cui ho scritto in settimana, mi è venuta in mente questa rarità di cui lui parla spesso. La valutazione attuale arriva fino a 60 euro, e personalmente non ho mai visto una copia dal vivo.
Non credo si possa parlare di censura, ma sicuramente non ci si spiega perché un libro di un grosso editore e che fece tanto scandalo, ad oggi sia difficilmente reperibile.
Lo stesso è capitato con A via della Mercede c'era un razzista, dove Mughini racconta la vita del fascista Telesio Interlandi.
Anche questo libro viene valutato abbastanza bene nell'antiquariato..

Giampiero Mughini, A via della Mercede c'era un razzista. Pittori e scrittori in camicia nera un giornalista maledetto e dimenticato lo strano "caso" di Telesio Interlandi, Rizzoli, Milano 1991 (immagine dal link)


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martedì 27 settembre 2016

Novità editoriali: Mughini

Giampiero Mughini, La stanza dei libri. Come vivere felici senza Facebook Instagram e followers, Bompiani, Milano

I libri di Mughini mi piacciono da morire e li divoro sempre in pochi giorni (tranne quelli sulla Juve).
Vuoi perché parlano quasi sempre di collezionismo librario (come dimenticare il mio preferito, La collezione, sorta di Bibbia del collezionista del Novecento italiano?), vuoi per lo stile accattivante e sarcastico o vuoi perché ci mette sempre qualche foto dei libri di cui parla o di dettagli di casa sua, piena di oggetti di design e memorabilia dal mondo dello spettacolo.
Uno degli ultimi che ho letto in poche ore è stato La mia generazione, dove ho potuto scoprire molti aneddoti sulla sua vita e sull'arredamento di casa sua. Ma consiglio anche Una casa romana racconta, sempre incentrato sulla sua collezione.
Invece non ho ancora letto quest'ultimo uscito, già sul comodino per stasera. Non potevano mancare le fotografie fuori testo...
Vi farò sapere!

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sabato 24 settembre 2016

Curiosità dal catalogo Feltrinelli

Feltrinelli 60 1955-2015 Catalogo storico (immagine dal link)

Di recente in un mercatino dell'usato a Roma mi è capitato di trovare questo catalogo della Feltrinelli edito un anno fa. Non mi sono mai chiesta come capitino nelle mani dei privati, perché immagino vengano distribuiti a critici e personaggi del settore soltanto. Anche su Internet si trovano raramente, soprattutto quelli illustrati e, diciamo così, "riepilogativi" dell'attività dell'editore.
Infatti questo bel volumone non solo elenca tutto il pubblicato nell'arco temporale indicato, ma ci illustra anche gli scrittori che in quegli anni hanno caratterizzato la casa editrice, quelli che hanno avuto più successo e i temi principali trattati.
Il tutto riccamente illustrato su carta patinata.
Nelle prossime settimane vi farò qualche esempio, ma per ora basti una mitica immagine tratta dal catalogo del Premio Strega del 1959, dove tra i concorrenti figuravano i capolavori dei mostri sacri come Pasolini, Tomasi di Lampedusa e Mario Praz. A vincere fu Il Gattopardo.

Un'immagine tratta dal Catalogo Storico Feltrinelli 2015

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mercoledì 21 settembre 2016

Esordi: Un uomo innocuo

Marco Lodoli, Diario di un millennio che fugge, Theoria, Napoli 1986 (immagine dal link)

Sembra che la mia rubrica sugli esordi letterari italiani piaccia molto. Continuo a ricevere segnalazioni e suggerimenti in merito e la cosa mi rende molto felice!
L'ultimo è stato da parte di Gabriele e trattava di Marco Lodoli (Roma, 1956), in particolare del suo raro primo libro di poesie edito dalla romana Trevi. Quella Trevi, che pubblicò il raro L'Eglise di Louis-Ferdinand Céline, di cui ho scritto anni fa (vedi post).
Il libro si intitola Un uomo innocuo e uscì nel 1978, immagino in pochissime copie.
Io non l'ho mai visto in giro, e voi? Non sono riuscita nemmeno a trovare una foto sul web, tanto che ho dovuto inserire come foto questo suo secondo libro uscito molti anni dopo, di facile reperibilità.
L'autore è poi passato alla Einaudi e alle grandi case editrici italiane, pubblicando una quantità sterminata di romanzi.

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giovedì 15 settembre 2016

martedì 13 settembre 2016

Esordienti: Domingo Milella

DOMINGO MILELLA, Steidl 2014 (immagine dal link)

Visto che martedì scorso si è parlato di esordi in fotografia, vi propongo anche questa bella raccolta di Domingo Milella, del quale ho letto sull'ultimo numero di Arte. Si parlava dei tredici under 40 della nuova fotografia italiana e, tra i quattro nomi citati, è spuntato anche Milella.
Barese classe 1981, vive tra Bari e Londra dopo un trascorso a New York sotto l'ala di Stephen Shore (un nome molto importante nella fotografia mondiale).
I soggetti principali dei suoi scatti sono le città e i sobborghi, i cimiteri, i villaggi; insomma la presenza dell'uomo sulla terra. 
Il suo primo libro è questo stupendo volume rosato dalle linee super essenziali, incentrato sul suo viaggio da Bari al Messico, Cairo, Ankara, Anatolia fino alla Mesopotamia.
Al momento si trova con facilità a circa 30 euro, ma qualche libraio lo sta già prezzando a 400.


Uno dei scatti di Domingo Milella contenuti nel libro (immagine dal link)


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giovedì 8 settembre 2016

Oggetti del desiderio: Dalston Anatomy

Lorenzo Vitturi, Dalston Anatomy, self-published SPBH, Londra 2013, 700 esemplari (immagine dal link)

Agli appassionati di fotografia ho da proporre un nuovo oggetto del desiderio: il libro d'artista Dalston Anatomy del fotografo Lorenzo Vitturi.
Il libro, autoprodotto nel 2013 e ovviamente già sold out presso le normali librerie, è considerato da nientedimeno che Martin Parr tra i libri fotografici più interessanti dell'anno.
Si tratta di interessanti collages di ortaggi e oggetti trovati al mercato, dai colori sgargianti e dalle composizioni che evocano sempre qualcosa d'altro.

Un'altra immagine da Dalston Anatomy

Insomma un oggetto da avere assolutamente, anche a scopo di investimento.

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martedì 6 settembre 2016

Si ricomincia con le aste Ebay... Starting from Ebay auctions

Valerio Magrelli, Ora serrata retinae, Feltrinelli Poesia, Milano 1980 (immagine dal link)

Ricomincio dopo una lunga pausa estiva (che è stata colma di letture e di novità venute in mente) con una delle rubriche che più amo: le aste Ebay in atto al momento.
E, dal momento che prima dell'estate si è parlato molto di opere prime di scrittori italiani, aggiungo con piacere questa di un poeta molto originale (classe 1957): Ora serrata retinae
Come leggo dal sito nuoviargomenti,  Ora serrata retinae è la sua prima raccolta. "Il libro viene pubblicato nel 1980 e segna da subito una novità. La poesia di Magrelli, caso isolato sulla soglia tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, costruisce un’analisi della percezione dell’io, passando dal campo psichico irrazionalistico che aveva generalmente dominato negli anni Settanta a un campo di indagine metafisica sul rapporto tra l’io come corpo e il suo pensiero, la mente che lo mette in relazione con il reale e che lo fa riflettere su di sé (vedi link sopra) (...)"
La collana che la ospita (Feltrinelli Poesia) è innovativa e in quegli anni pubblica molti talenti quali Ruffato, Monari e altri, tanto che tra collezionisti si sta già ricercando e raccogliendo tutti i numeri usciti.
Per quanto riguarda Magrelli, il libro in prima edizione è valutato sui 200 euro. L'esemplare in asta è in seconda edizione in veste economica ma, essendo di difficile reperibilità in generale (a me risulta soltanto una ristampa), vende bene lo stesso.

Valerio Magrelli, Ora serrata retinae, Feltrinelli, Milano seconda edizione 1989 (immagine dal link)


Ma andiamo avanti con le aste. Impossibile non nominare le valutazioni di due delle rare raccolte di poesie di Charles Bukowski, tutte edite dalla Minimum Fax con copertine davvero deliziose! I prezzi si aggirano sempre sui 50/70 euro, essendo molto ricercati.
Infine, per concludere, vi segnalo questa curiosa autobiografia che non avevo mai visto prima: La mia vita e i miei tempi del geniale scrittore Jerome. In asta al momento è a 20 euro, ma in realtà si può trovare a molto meno.

Jerome K. Jerome, La mia vita e i miei tempi, Sonzogno, Milano 1928 (immagine dal link)

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