mercoledì 7 febbraio 2018

Spunti dai film: Jacqueline West

Locandina del film Netflix I don't feel at home in this world anymore (immagine dal link)

L’altra sera ho visto un film su Netflix che non so proprio come definire. Una sorta di Tarantino, ma molto più intimista e cupo. 
La protagonista, Melanie Lynskey, ha già recitato in film simili e credo sia perfetta per questo ruolo. Problematica, semi depressa, dall’ironia squisitamente noir.
Nel film tenta di farsi giustizia da sola dopo aver subito un furto in casa ed essere stata ignorata dalla polizia, noncurante del suo “caso”. Conosce così un ragazzo che la pensa come lei - ed è strano come lei - e assieme decidono di dare la caccia al ladro, finendo in un mare di guai. 
Ma veniamo a quello che interessa a noi. Nel tempo libero la ragazza legge i libri di una certa Jacqueline West, di cui è davvero entusiasta e capita che lo racconti anche agli sconosciuti nei bar... Un po’ come faccio io con i romanzi di Philip Roth. Chissà quante persone avrò tediato negli anni!
Di quell’autrice non avevo mai sentito parlare, così sono andata a cercarmi le sue traduzioni in italiano. E indovinate un po’? Sono introvabili. 
In realtà mi risulta sia uscito un solo suo libro in Italia e si intitola Olivia e le ombre. È un libro fantasy per ragazzi edito da Piemme nel 2013 e mai più ristampato. Pertanto si trova con grossa difficoltà.
 
Jacqueline West, Olivia e le ombre, Piemme, Milano 2013 (immagine dal link)
 

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