venerdì 27 gennaio 2017

Esordi : Mario Fortunato

Mario Fortunato, Luoghi naturali, Einaudi, Torino 1988 (immagine dal link)

Mi si continua a segnalare esordi italiani, e io riporto. Anche perché l'argomento ci piace, e che siano esordi nostrani o stranieri, queste edizioncine hanno un delizioso sapore di acerbo e di eroico.
Di Mario Fortunato mi è stato segnalato l'esordio La casa del corpo (Shakespeare & Company, 1986) ma, credetemi, non sono riuscita a trovare uno straccio di copertina nemmeno su Anobii! Libro fantasma... e potere immaginare la rarità.
Allora ho deciso di inserire comunque la sua seconda opera, definita dal gestore del bel sito sui libri Federico Novaro (al link della foto) il suo vero esordio. 
In seguito Fortunato pubblicherà molto con Bompiani in primis, ma anche con altri editori molto noti.

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martedì 24 gennaio 2017

Considerazioni sui "hypermoderns"

David Foster Wallace, Infinite Jest, Little, Brown and Company, Boston 1996 (immagine dal link)

In queste settimane sto leggendo il libro di cui ho scritto tempo fa (vedi post) di Rebecca Rego Barry sulle più sorprendenti trouvailles di famosi librai e collezionisti. E' una lettura piacevolissima ed esaltante, non appesantita da descrizioni troppo minuziose e tediose.
Non poteva certo mancare un articolo sugli investimenti relativi ai cosiddetti hypermoderns, ossia libri stampati 40 anni fa o meno destinati a salire di prezzo, che è anche uno degli argomenti più ricorrenti di questo blog.
A trattarlo è la professoressa, scrittrice e saggista Anne Trubek, che nel 2010 ha scritto un bel libro sulle case degli scrittori intitolato A Skeptic's Guide to Writer's Houses.  
I nomi che cita come esempi universalmente conosciuti sono Jonathan Franzen (di cui infatti ho scritto in un post dedicato proprio agli investimenti), George Saunders e Cormac McCarthy, i cui libri hanno già una buona valutazione nel mercato, ma - come ci ricorda la Trubek - i prezzi sono ancora volatili ed è possibile fare qualche buon affare.
Per quanto riguarda Cormac McCarthy, ho osservato che dal 2013 quando scrissi un post sulle sue prime i prezzi sono rimasti stabili a circa 150/200 euro. Mi sembra un buon segno, anche se di incrementi si parlerà molto più avanti negli anni.
Bisognerebbe acquistarli al momento dell'uscita, osserva lei, magari iscrivendosi a dei programmi appositi che prevedono l'invio mensile da parte della casa editrice di una prima edizione a loro scelta firmata dall'autore.
Concludo citando un'opera da lei venduta nel 2010 a 150 dollari su Ebay, acquistata poco prima a 1 dollaro: si tratta di Infinite Jest di David Foster Wallace. 
Al momento le copie autografe di questo libro sono valutate addirittura 1800 dollari... forse avrebbe potuto aspettare che salisse!

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venerdì 20 gennaio 2017

Scerbanenco come Stephen King?

Giorgio Scerbanenco, Quando ameremo un angelo, Rizzoli, Milano 1948 (fronte/retro, immagine dal link)


Mi piacerebbe che Scerbanenco diventasse il nuovo Stephen King! Amato, collezionato, ricercato. Perché dobbiamo sempre guardare all'estero?
Con ciò non voglio dire che Scerbanenco non sia abbastanza apprezzato e collezionato - e capisco che il genere sia completamente diverso - ma non si può sicuramente dire che faccia i numeri di Stephen King...
Facendo questa riflessione, mi sono imbattuta in un sito molto appassionante interamente dedicato al giallista italiano di origini ucraine (all'età di sei mesi si trasferì a Milano); il sito si chiama Scerbanenco scrive ed è pieno di suggerimenti e immagini di sue opere rare.
Tra cui questa, definita da uno dei membri del gruppo del sito "un classico tra i suoi rari". E infatti non sono riuscita a trovare valutazioni nel web.
Ho notato la bellezza di questa collana Rizzoli, che stampò gran parte degli esordi di Scerbanenco, alcuni dei quali oggi molto rari e ben valutati (fino a 300 euro).

Giorgio Scerbanenco, Luna di miele, Baldini & Castoldi, Milano 1945 (immagine dal link)

Bella e rara anche Luna di miele per Baldini & Castoldi, con la particolarità della doppia e diversa illustrazione rispettivamente in copertina e alla sovraccoperta. Anche di questa edizione non ho trovato valutazioni.
Scerbanenco verrà poi ristampato dalla Garzanti negli anni Sessanta/Settanta nella collana dei gialli che ospitò anche i successi di Ian Fleming.

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martedì 17 gennaio 2017

Strumenti / Tools

Gianni Passavini, Porno di carta. L'avventurosa storia delle riviste Men e Le Ore e del loro spregiudicato editore (...), Iacobelli editore (immagine dal link)

Fresco di stampa e già tra i miei libri di bibliografia, questo bel libro di Passavini sulla fortuna di Saro Balsamo come editore di riviste porno nell'Italia degli anni Settanta. 
Ma non pensate male: non è roba per connoisseurs soltanto! E la prefazione di Giampiero Mughini dovrebbe rassicurarvi del contrario (ndr). 
Infatti lui stesso ci ricorda che Balsamo non fu soltanto il fautore dell'hardcore in Italia, realizzando peraltro cifre miliardarie, ma fu anche un personaggio importante dell'editoria italiana, che ebbe come amicizie nomi altisonanti del calibro di Marta Marzotto (che, sottolinea Mughini, pur sapeva selezionare le amicizie) o Alberto Rusconi.
Come sempre si apprezza l'apparato fotografico, che a mio avviso non può mancare in un libro dedicato alla bibliofilia, tanto più se si tratta di materiale di difficile reperibilità. 
Per il resto lascio a voi il giudizio!

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venerdì 13 gennaio 2017

Distanz verlag : libri d'arte

Una pagina del sito Distanz Verlag (da link)

Voglio parlarvi di una casa editrice di Berlino che ho scoperto da poco, tutta dedicata agli amanti dei libri di arte contemporanea e delle edizioni limitate. Argomento molto caro a questa città, che ormai da decenni ospita gallerie d'arte e iniziative di grande spessore.
Nomi del calibro di Candida Höfer o Olafur Eliasson dicono già tutto sull'importanza della casa, che ha un sito web ben fatto e da cui si può acquistare direttamente. Oltre ai libri, è possibile trovare anche fotografie realizzate in edizioni molto limitate, con prezzi che vanno dai 900 ai 3000 euro.
Devo avvisarvi che probabilmente all'inizio rimarrete un po' disorientati dalla varietà della scelta e dall'esoticità dei nomi, che spesso sono esordienti e poco conosciuti. Ma andate a fondo, informatevi sull'iter degli artisti e vedrete che ne verrete coinvolti.

Thomas Neumann, The Japanese Series, Distanz Verlag, Berling 2015

Io ho trovato interessante il lavoro di Thomas Neumann, fotografo tedesco che si è laureato nientemeno che con Thomas Ruff, che due anni fa ha proposto delle fotografie dallo stile molto sintetico ma al contempo estremamente poetico nella serie The Japanese Series. Il libro costa 30 euro ed è di tiratura non dichiarata.
Bello anche il catalogo della mostra del 2013 "Paul Thek Luc Tuymans: Why?" organizzata presso la galleria berlinese Isabella Czarnowska, che ha visto riuniti i lavori del primo - Thek, designer leggendario degli anni Sessanta - e del secondo, Tuyman, un artista contemporaneo molto rinomato.

Un'immagine dalla mostra di Paul Thek Luc Tuymans

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mercoledì 11 gennaio 2017

I libri più costosi venduti nel 2016

Lewis Carroll, Alice's Adventures in Wonderland, Appleton & Company, New York 1866 (immagine dal link)


Inizio l'anno con un argomento che piace a tutti: i libri più costosi venduti su Abebooks nel 2016 (per chi non lo sapesse, uno dei siti più rinomati e prestigiosi di compravendita di libri usati e antichi nel mondo).
A fare la classifica è stato il sito stesso, elencando una serie strepitosa di libri a più tre zeri venduti da librai di tutto il mondo, accompagnati da una breve descrizione.
Ad aggiudicarsi il primo posto è stato Alice's Adventures in Wonderland di Lewis Carroll, con prezzo di realizzo di 36 mila dollari; si trattava di una delle prime mille copie uscite in America per Appleton.
Questo testo da sempre attira un numero cospicuo di collezionisti e c'è chi, al pari di come succede in Italia con Pinocchio, colleziona tutte le edizioni di Alice uscite in America.
Il secondo posto è andato a un libro del Settecento di Nicolaus Joseph Jacquin, mentre tornando al modernariato che seguiamo in particolare su questo blog, a 16.450 dollari è andata una copia firmata di A Handful of Dust dello scrittore Evelyn Waugh, molto conosciuto anche in Italia per il film Ritorno a Brideshead tratto dall'omonimo libro.

Evelyn Waugh, A Handful of Dust, Chapman & Hall, London 1934 (immagine dal link)

Si tratta di un libro parzialmente autobiografico, incentrato sulla rottura di un matrimonio dovuta a tradimenti del protagonista e successiva partenza per un lungo viaggio in Africa. In Italia uscì per Bompiani nel 1948 con il titolo Una manciata di polvere.

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